martedì 27 dicembre 2011

Preti, pastore e religioni

Chiacchiere pre-natalizie in classe con i bambini, durante l'ora di inglese.
- Maestra, ma gli inglesi allora festeggiano il Natale?
- Si
- Ma di che religione sono?
(Ma le maestre di religione cosa spiegano durante le loro ore??? Perché tocca a me parlare di questo, uff...?)
- Sono protestanti, una religione che ha alcune cose in comune con quella cattolica e altre che differiscono.
- Tipo?
- In comune c'è per esempio il Natale, quindi la figura di Gesù. Di diverso c'è il ruolo del sacerdote, che loro chiamano pastore, e che può essere svolto anche dalle donne. Da poco hanno deciso che anche i vescovi possono essere donne.
SILENZIO GENERALE.
Poi Matilde:
- No, senti maestra: io un prete donna proprio non ce lo vedo, secondo me i preti devono essere maschi, non me lo riesco ad immaginare!
E Giulia:
- Diobbono Matilde! Non tu te lo immagini perché non ne hai mai vista una, è solo una questione di abitudine! Se fossi nata in Inghilterra e avessi visto da sempre preti donne ti sembrerebbe naturale. Non c'è mica niente di strano, è come per gli altri lavori.
APPROVAZIONE GENERALE. Soprattutto: tacito ma sentito plauso della maestra.

2 commenti:

  1. Piccole femministe crescono!
    Auguri ma tanti tanti e al prossimo cornetto con chiacchiere a Roma!

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  2. Grazie e buon anno anche a te, che hai parecchia carne al fuoco!
    p.s. Quanto prima ti aggiorno sul gruppo self-help...

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