mercoledì 5 ottobre 2011

BARLETTA, MORTE CINQUE LAVORATRICI. SENZA DIGNITÀ.

Tina Ceci, 37 anni
Matilde Doronzo, 32 anni
Giovanna Sardaro, 30 anni
Antonella Zaza, 36 anni
Maria Cinquepalmi, 14 anni

Il comitato nazionale Se non ora quando esprime la massima solidarietà ai familiari delle vittime della tragedia di Barletta e sconcerto per una disgrazia che deve riportare al centro dell’attenzione pubblica la necessità di una politica che offra dignità per le donne nel lavoro retribuito, e dignità nei servizi offerti alle loro famiglie quando loro sono a lavorare.
Cinque donne del sud sono morte perché lavoravano in nero in uno scantinato senza sicurezza.
Lo scantinato è crollato, e insieme è crollato il mondo di affetti e di relazioni che ciascuna di loro era.
Non è una tragica fatalità, è una morte annunciata. Queste donne lavoravano senza dignità.
Lavoravano nelle stesse condizioni in cui lavorano in paesi in via di sviluppo e dove non esiste la democrazia : vogliamo che la qualità del lavoro delle donne sia e resti la stessa che c’è negli altri paesi d’Europa.
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro: ogni giorno uomini e  donne nel nostro paese muoiono mentre lavorano, e muoiono nel silenzio di troppi.
Ripetiamo: vogliamo una politica che offra dignità per le donne nel lavoro retribuito e dignità nei servizi offerti alle loro famiglie quando loro sono a lavorare.
Se non ora: quando?
Il comitato nazionale Se Non Ora Quando

1 commento:

  1. Ti chiedi QUANDO, se non ora? Non vorrei scoraggiarti, ma penso che siamo ancora molto lontani dal pensare ad una presa di coscienza della condizione di alcune donne alle quali vengono negati diritti imprescindibili di persone prima e di lavoratrici poi.
    Hai ragione.E' ora!
    Io sono indignata per come viene considerata e trattata la donna oggi sia dalla società, sia dalla classe dirigente e, cosa più grave, non vedo segni tangibili di inversione di rotta della tendenza a relegare la donna a oggetto di mero piacere in alcuni casi, in altri a immagine da utilizzare a puro scopo di lucro.
    Non perdo le speranze che si muova qualcosa e si risveglino le donne oneste, volitive,fattive, determinate,preparate e con uno scatto d'orgoglio offrano aiuto e supporto anche a chi futuro sembra non averne.
    Un augurio a tenere duro e guardare avanti con impegno e dignità!

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