n. serendipità; capacità di fare felici scoperte, di trovar tesori (parola coniata da H. Walpole ne "I tre principi di Serendip") || serendipitous a. fortunatissimo.
Sfruttiamo la pausa pranzo del convegno per vedere la città e ci ritroviamo all'ingresso della Capella degli Scrovegni. Pur avendo poco tempo, decidiamo di entrare e di visitarla.
Felice scoperta!
Sull'opera di Giotto ci sono molti studi accurati e di spessore. Io racconto solo l'ammirazione e il senso di rapimento suscitatomi da questo ambiente raccolto, così diverso dalla Cappella Sistina (e probabilmente il paragone è improprio, tuttavia l'ho fatto), avvolgente e intimo.
Rimaniamo colpite, con Maria Grazia, da una rappresentazione in particolare: l'incostanza.

Ma come ci è sembrata bella...Una donna imperfetta, indecisa, sbilenca. Un'immagine forse contemporanea, da mostrare a chi ci vorrebbe impeccabili, capaci di gestire tutto - casa, lavoro, figli, mariti, fidanzati, amanti, amicizie, genitori, senza lamentarsi! - senza conoscere il prezzo che si paga.
Fra tante istanze potremmo metterci anche questa: il diritto all'incostanza.
Mi piace. La adotto. Anzi, ce l'ho già.
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